Creatività crea movimento: Kintsugi moderno su foglia di Ginko Biloba

In una mattinata fredda e assolata dello scorso dicembre, mentre passeggiavo con il cane lungo la via, cadeva quasi sui miei piedi questa grande foglia di Ginko Biloba

Era un giorno di vento forte, il colore dell’oro della foglia mi fece pensare di aver trovato un tesoro.

Per questo motivo decisi di raccoglierla, portarla a casa con me e conservare il mio tesoro tra le pagine dell’ Atlante sentimentale dei colori, confidando che al momento giusto avrei saputo cosa farne.

Con l’inoltrarsi dell’inverno, gli alberi dei giardini che si affacciano lungo la via rimasero spogli e io non riuscii a individuare quale fosse quello di  Ginko Biloba. 

Verso la fine di febbraio, con l’arrivo delle belle giornate che regalano germogli prematuri e l’aria mite, sono spuntate tante foglie nuove sui rami degli alberi della via e, proprio stamane, in procinto di utilizzare la mia foglia-tesoro, sono arrivate anche quelle del Ginko Biloba: ora so dove si trova il mio amato albero e potrò ammirarlo tutte le volte che scenderò lungo la via.

Nei mesi scorsi avevo acquistato due grandi piatti blu per i miei esperimenti, sentivo però che non mi bastava l’idea di applicare la tecnica del kintsugi moderno, fine a se stessa.

Non avevo ancora chiaro cosa farne ma sapevo di voler andare oltre la riparazione. 

Per questo motivo ho lasciare fluire i giorni, prendendomi tutto il tempo necessario per realizzare qualcosa che mi soddisfacesse completamente.

Il momento è arrivato, ho preso uno dei due piatti blu in gres, l’ho rotto appositamente per ripararlo e per fare in modo che accogliesse, nella sua riparazione, la mia foglia di Ginko Biloba del color dell’oro.

Dopo la rottura il piatto è stato incollato e stuccato e le parti mancanti ricostruite con pasta epossidica bicomponente. 

Prima di ricoprire le crepe come vuole la tecnica utilizzata, mi sono occupata del retro sul quale ho realizzato un collage con una grande farfalla, simbolo della mutazione avvenuta, del movimento nonostante questo periodo di isolamento dovuto al Covid-19, apparentemente immobile.

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